Teatro Sociale

Lapsus è un laboratorio di arte e creatività: per questo motivo, quando Iacopo Curzi, educatore ed operatore teatrale legato al Centro Teatrale Senigalliese, ha proposto ad Andrea Simonetti di sviluppare un laboratorio di teatro sociale una volta a settimana con i ragazzi Lapsus, l’associazione ha subito accettato.

Da due anni, una volta a settimana durante il periodo invernale, i ragazzi Lapsus si ritrovano presso lo Spazio Autogestito Arvultura per il laboratorio di teatro.

Fulcro del Laboratorio è stato il “Corpo” poiché è solo partendo da esso che si può ridar valore alla diversità. Il corpo rappresenta infatti, sia da un punto di vista anatomico che da un punto di vista filosofico, il principale canale attraverso cui si è strutturata la propria presenza nel mondo.

Per questo motivo, durante il primo anno, i ragazzi hanno iniziato ad approcciarsi al teatro, al palcoscenico ma soprattutto alla loro corporeità, all’interno di uno spazio accogliente che se da un lato li ha fatti sentire a proprio agio e liberi di esprimersi, dall’altro ha fornito loro gli strumenti per utilizzare al meglio le proprie abilità. Il primo anno si è concluso con una piccola messa in scena teatrale dove i ragazzi hanno potuto raccontare la propria storia.

Già dal secondo anno, il lavoro è stato più intenso: i ragazzi infatti per tutto l’anno hanno lavorato a piccoli sketch comici inventati da loro che hanno portato in scena due volte coinvolgendo una larga parte della cittadinanza della città. La seconda replica è avvenuta in una piazza di Senigallia, durante la festa di Città Futura: in questa giornata, i soldi ricavati dalle libere offerte per lo spettacolo sono state donate dall’associazione nel conto corrente a sostegno delle popolazione colpite dal terremoto del centro Italia.